Una istituzione triplice

La Badia Primaziale di Sant’Anselmo è composta dalla Curia dell’Abate Primate, dal Collegio dei benedettini e dal Pontificio Ateneo come servizio alla Chiesa universale offerto dall’Ordine Benedettino.

L’Ordine Benedettino è composto da 19 Congregazioni, che riunite creano la Confederazione Benedettina. A capo della Confederazione risiede l’Abate Primate, eletto dal Congresso degli Abati, cioè l’assemblea dei superiori dei monasteri autonomi da tutto il mondo.

La sorveglianza permanente su Sant’Anselmo è garantita dal Sinodo dei Presidi (costituito dagli Abati Presidi delle Congregazioni) che si riunisce ogni anno.

Sant’Anselmo è una istituzione triplice:

    1. il luogo degli studi accademici (l’Ateneo) – originariamente per i benedettini, ma aperto anche a persone esterne;
    2. il collegio, dove abitano i monaci, i religiosi e i sacerdoti che studiano sia all’Ateneo, sia alle altre università pontificie romane;
    3. la curia dell’Abate Primate, il più alto rappresentante ed coordinatore della Confederazione Benedettina da dove viene gestito tutto l’ordine benedettino

L’Abate Primate è responsabile davanti a tutta la Confederazione per Sant’ Anselmo. Lui è il Gran Cancelliere dell’Ateneo.

L’Ateneo viene gestito direttamente dal Rettore Magnifico, eletto dal senato accademico, confermato dal Gran Cancelliere e approvato dalla Santa Sede.

A guidare il Collegio è il Priore, nominato dell’Abate Primate.

La Curia supporta tutte le attività dell’Abate Primate.

L’amministrazione è al servizio dei tre enti e agisce sotto il Consiglio Amministrativo di Sant’Anselmo.

Tutto viene supportato da due Uffici di sviluppo – uno per Europa e uno per gli Stati Uniti.

Una istituzione triplice

La Badia Primaziale di Sant’Anselmo è composta dalla Curia dell’Abate Primate, dal Collegio dei benedettini e dal Pontificio Ateneo come servizio alla Chiesa universale offerto dall’Ordine Benedettino.

L’Ordine Benedettino è composto da 19 Congregazioni, che riunite creano la Confederazione Benedettina. A capo della Confederazione risiede l’Abate Primate, eletto dal Congresso degli Abati, cioè l’assemblea dei superiori dei monasteri autonomi da tutto il mondo.

La sorveglianza permanente su Sant’Anselmo è garantita dal Sinodo dei Presidi (costituito dagli Abati Presidi delle Congregazioni) che si riunisce ogni anno.

Sant’Anselmo è una istituzione triplice:

    1. il luogo degli studi accademici (l’Ateneo) – originariamente per i benedettini, ma aperto anche a persone esterne;
    2. il collegio, dove abitano i monaci, i religiosi e i sacerdoti che studiano sia all’Ateneo, sia alle altre università pontificie romane;
    3. la curia dell’Abate Primate, il più alto rappresentante ed coordinatore della Confederazione Benedettina da dove viene gestito tutto l’ordine benedettino

L’Abate Primate è responsabile davanti a tutta la Confederazione per Sant’ Anselmo. Lui è il Gran Cancelliere dell’Ateneo.

L’Ateneo viene gestito direttamente dal Rettore Magnifico, eletto dal senato accademico, confermato dal Gran Cancelliere e approvato dalla Santa Sede.

A guidare il Collegio è il Priore, nominato dell’Abate Primate.

La Curia supporta tutte le attività dell’Abate Primate.

L’amministrazione è al servizio dei tre enti e agisce sotto il Consiglio Amministrativo di Sant’Anselmo.

Tutto viene supportato da due Uffici di sviluppo – uno per Europa e uno per gli Stati Uniti.