Nei primi giorni del mese di marzo, gli studenti e l’amministrazione della Theologisches Studienjahr Jerusalem, (Jerusalem School of Theology), una sezione della Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, sono stati raggiunti da sei studenti tedesco-musulmani di teologia islamica. I nuovi studenti studieranno e parteciperanno a lezioni congiunte sull’Islam e le relazioni musulmano-cristiane con docenti sia musulmani che cristiani.

Le cosiddette “Muslimisch-Christliche Werkwochen”, o “Settimane di lavoro musulmano-cristiane”, sono una parte integrante del programma dello Studio Teologico di Gerusalemme, in cui gli studenti non solo studiano ma trascorrono il tempo libero insieme con l’idea che i dialoghi continuino o abbiano la possibilità di continuare dopo le lezioni.

Martedì 2 marzo, il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha tenuto una conferenza agli studenti musulmani e cristiani sugli sviluppi attuali dei dialoghi tra la Chiesa cattolica e le Chiese orientali e dei dialoghi tra Chiesa cattolica e Chiese della Riforma e Chiese neo-pentecostali.

In qualità di Presidente della Pontificia Commissione per le Relazioni Religiose con gli Ebrei, il Cardinale Koch ha anche fornito spunti su questo importantissimo dialogo.

Dopo la sua conferenza, il Cardinale Koch ha trascorso un’ora intera in una discussione aperta con gli studenti. Per molti anni il cardinale Koch è stato un amico di lunga data e sostenitore del Theologisches Studienjahr Jerusalem, così come il suo predecessore il Cardinal Walter Kasper.

Sia il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani che il Theologisches Studienjahr Jerusalem considerano l’ecumenismo una missione. Al termine della sua discussione, il cardinale Koch e gli studenti hanno promesso di incoraggiarsi e sostenersi a vicenda nelle loro future attività ecumeniche.

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