La formazione

In un ambiente monastico appropriato, questi giovani uomini possono studiare, pregare e crescere, sia nel loro percorso monastico che come uomini.

La formazione continua

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della formazione continua. Gli anni dei nostri giovani fratelli a Roma sono preziosi, e dovrebbero essere utilizzati non solo per le loro carriere accademiche, ma anche per la loro crescita spirituale e umana. A tal fine, utilizziamo le decanie suggerite nella Regola di San Benedetto. Ogni residente è membro di un piccolo gruppo di decania, guidato da un sacerdote esperto che lo aiuta a vivere nella nuova situazione, spiritualmente, culturalmente e accademicamente, durante i suoi studi.

L’Abate Primate e il Priore tengono regolarmente conferenze, che sono integrate da giornate comunitarie di riflessione, e da giornate di silenzio all’inizio dell’Avvento e della Quaresima. Due volte all’anno c’è una giornata di formazione obbligatoria in cui invitiamo facilitatori esperti. Inoltre, formiamo i fratelli e i sacerdoti a un ambiente sicuro e a una sensibilizzazione per evitare qualsiasi tipo di abuso.

Ci incontriamo regolarmente in gruppi organizzati per lingua sociale in cui siamo liberi di mescolarci e esercitarci nelle lingue che stiamo imparando. C’è un programma apposito per la formazione sacerdotale e pastorale per coloro che si preparano all’ordinazione. Imparano come collegare la loro vocazione monastica con la chiamata al diaconato o al sacerdozio.

Regolarmente, Sant’Anselmo ospita rappresentanti di altre Chiese e denominazioni cristiane che aiutano ad ampliare la prospettiva ecumenica dei residenti. A volte, abbiamo anche ospitato monaci di altre religioni.