28 Ottobre 2025
Il Collegio Sant’Anselmo ha tenuto la Giornata di Formazione del semestre autunnale sabato 25 ottobre, riunendo oltre cento monaci e religiosi residenti per una giornata di studio e riflessione sul tema “Per un uso monastico di Internet?”. L’incontro ha affrontato una questione di crescente attualità per le comunità monastiche di tutto il mondo: come integrare i media digitali nella vita religiosa senza comprometterne le discipline essenziali?
Il Priore Brendan Coffey OSB, che ha organizzato la giornata e svolto il ruolo di moderatore, ha introdotto la relatrice, la Professoressa Isabelle Jonveaux. Sociologa della religione e docente all’Università di Friburgo, conduce da due decenni ricerche sul campo sulla vita monastica in Europa e Africa. Uno dei suoi ambiti di studio riguarda l’impatto di Internet e dei social media sulle comunità religiose.
La Professoressa Jonveaux ha tenuto la conferenza in italiano in due parti. La prima ha esaminato come l’uso di Internet interagisca con elementi essenziali della vita monastica, come le relazioni comunitarie, la clausura e la disciplina ascetica. Basandosi su dati sociologici e testimonianze provenienti da diversi contesti monastici, ha osservato un costante passaggio dall’accesso comunitario a un accesso altamente individuale al digitale, soprattutto tramite gli smartphone. Questo sviluppo, ha affermato, richiede un rinnovato senso di responsabilità personale e un sostegno comunitario, se si vogliono preservare i valori monastici.
Dopo la prima sessione, i residenti del Collegio si sono suddivisi in piccoli gruppi di decanie per la discussione. Questo metodo ha permesso a monaci di diverse congregazioni e culture di condividere prospettive provenienti dai propri monasteri di origine. Le conversazioni hanno riconosciuto sia i benefici della comunicazione digitale — come il mantenimento dei contatti all’interno della famiglia benedettina mondiale — sia le sfide poste dalla distrazione, dall’erosione del silenzio e dall’indebolimento dei confini tra clausura e mondo esterno.
La seconda conferenza ha affrontato la presenza esterna delle comunità monastiche online, in particolare attraverso i social media. La Professoressa Jonveaux ha analizzato opportunità e rischi della visibilità digitale, inclusi i temi dell’esposizione personale, dell’identità comunitaria e della credibilità in una cultura mediatica dominata dal personal branding. Ha incoraggiato una riflessione attenta su come mantenere una voce specificamente monastica nell’ambiente rapido e competitivo dei social media.
È seguita una discussione plenaria, durante la quale i partecipanti hanno sollevato questioni pratiche riguardo alla formazione, alle aspettative pastorali e alle politiche comunitarie sull’uso di Internet. Commentando al termine dell’evento, il Priore Brendan ha dichiarato: «È stata davvero un’esperienza riuscita e arricchente. Vorrei rinnovare l’invito ai Decani a continuare la riflessione su questo tema nelle prossime settimane».
La Giornata di Formazione ha confermato l’importanza di un discernimento continuo mentre le comunità monastiche si confrontano con un mondo digitale che continua a trasformare i modelli di comunicazione, lavoro e relazioni umane. Sant’Anselmo intende proseguire questa riflessione, radicata nella ricerca benedettina dell’equilibrio e nella discretio che guida il giudizio monastico.
28 Ottobre 2025
Il Collegio Sant’Anselmo ha tenuto la Giornata di Formazione del semestre autunnale sabato 25 ottobre, riunendo oltre cento monaci e religiosi residenti per una giornata di studio e riflessione sul tema “Per un uso monastico di Internet?”. L’incontro ha affrontato una questione di crescente attualità per le comunità monastiche di tutto il mondo: come integrare i media digitali nella vita religiosa senza comprometterne le discipline essenziali?
Il Priore Brendan Coffey OSB, che ha organizzato la giornata e svolto il ruolo di moderatore, ha introdotto la relatrice, la Professoressa Isabelle Jonveaux. Sociologa della religione e docente all’Università di Friburgo, conduce da due decenni ricerche sul campo sulla vita monastica in Europa e Africa. Uno dei suoi ambiti di studio riguarda l’impatto di Internet e dei social media sulle comunità religiose.
La Professoressa Jonveaux ha tenuto la conferenza in italiano in due parti. La prima ha esaminato come l’uso di Internet interagisca con elementi essenziali della vita monastica, come le relazioni comunitarie, la clausura e la disciplina ascetica. Basandosi su dati sociologici e testimonianze provenienti da diversi contesti monastici, ha osservato un costante passaggio dall’accesso comunitario a un accesso altamente individuale al digitale, soprattutto tramite gli smartphone. Questo sviluppo, ha affermato, richiede un rinnovato senso di responsabilità personale e un sostegno comunitario, se si vogliono preservare i valori monastici.
Dopo la prima sessione, i residenti del Collegio si sono suddivisi in piccoli gruppi di decanie per la discussione. Questo metodo ha permesso a monaci di diverse congregazioni e culture di condividere prospettive provenienti dai propri monasteri di origine. Le conversazioni hanno riconosciuto sia i benefici della comunicazione digitale — come il mantenimento dei contatti all’interno della famiglia benedettina mondiale — sia le sfide poste dalla distrazione, dall’erosione del silenzio e dall’indebolimento dei confini tra clausura e mondo esterno.
La seconda conferenza ha affrontato la presenza esterna delle comunità monastiche online, in particolare attraverso i social media. La Professoressa Jonveaux ha analizzato opportunità e rischi della visibilità digitale, inclusi i temi dell’esposizione personale, dell’identità comunitaria e della credibilità in una cultura mediatica dominata dal personal branding. Ha incoraggiato una riflessione attenta su come mantenere una voce specificamente monastica nell’ambiente rapido e competitivo dei social media.
È seguita una discussione plenaria, durante la quale i partecipanti hanno sollevato questioni pratiche riguardo alla formazione, alle aspettative pastorali e alle politiche comunitarie sull’uso di Internet. Commentando al termine dell’evento, il Priore Brendan ha dichiarato: «È stata davvero un’esperienza riuscita e arricchente. Vorrei rinnovare l’invito ai Decani a continuare la riflessione su questo tema nelle prossime settimane».
La Giornata di Formazione ha confermato l’importanza di un discernimento continuo mentre le comunità monastiche si confrontano con un mondo digitale che continua a trasformare i modelli di comunicazione, lavoro e relazioni umane. Sant’Anselmo intende proseguire questa riflessione, radicata nella ricerca benedettina dell’equilibrio e nella discretio che guida il giudizio monastico.
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