21 Maggio 2025

In un’atmosfera di tradizione condivisa, domenica 11 maggio, il Collegio Sant’Anselmo ha accolto il Pontificio Collegio Greco per la celebrazione dei Vespri secondo il Rito Bizantino. L’incontro ha riunito 12 residenti del Collegio Greco, accompagnati dal loro rettore, Archimandrita Maciej Pawlik OSB, segnando un altro momento di fraternità tra le due istituzioni benedettine.

L’invito, esteso dall’Abate Primate Jeremias Schröder OSB — che svolge anche l’incarico di procuratore apostolico del Collegio Greco — ha proseguito un recente scambio di ospitalità liturgica. All’inizio di quest’anno, il 13 marzo, alcuni membri della comunità di Sant’Anselmo avevano partecipato ai Primi Vespri della festa bizantina di San Benedetto il Giusto di Norcia, celebrata presso il Collegio Greco. Queste visite reciproche sottolineano una delle missioni più ampie di Sant’Anselmo: promuovere l’unità nella diversità del mondo monastico.

Il Pontificio Collegio Greco, situato tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, a Roma, vanta una lunga e illustre storia. Fondato nel 1576 da Papa Gregorio XIII, il Collegio fu creato per formare il clero nella tradizione bizantina al servizio della Chiesa Cattolica Italo-Albanese e delle Chiese Cattoliche Orientali di rito greco. Da allora è un centro di formazione liturgica, teologica e culturale, che accoglie studenti da tutto il mondo cattolico orientale e preserva la ricchezza del patrimonio bizantino all’interno della Chiesa universale.

I Vespri, celebrati in greco con i caratteristici canti ricchi e il simbolismo iconografico, hanno offerto ai residenti di Sant’Anselmo l’opportunità di entrare in contatto diretto con l’espressione orientale della preghiera benedettina. Questi momenti di vita liturgica condivisa servono ad approfondire la preparazione spirituale e culturale dei monaci destinati a ruoli di guida all’interno della Confederazione Benedettina internazionale.

La celebrazione si è conclusa con una cena informale. Sebbene i due Collegi siano caratterizzati da riti distinti, siamo uniti da una comune identità benedettina e da un impegno condiviso nella formazione, nello studio e nella preghiera nel cuore della Chiesa. Esprimiamo la nostra sincera gratitudine al Pontificio Collegio Greco per la loro visita e attendiamo con gioia future collaborazioni al servizio dell’unità benedettina.

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